L’Ecomuseo di Argenta è costituito da tre stazioni museali e una sezione naturalistica: Il Museo della Valli, il Museo della Bonifica , il Museo Civico e l’ Oasi di Val Campotto.
Il Museo delle Valli è posto all’interno del Casino di Campotto, offre un percorso attraverso la storia e l’ambiente naturale caratteristico della bassa pianura ferrarese.
Il Museo è il centro organizzativo di tutto l’ Ecomuseo di Argenta per servizi, informazioni, prenotazioni e visite guidate; svolge inoltre attività di promozione e valorizzazione turistica del territorio, è Centro di Educazione Ambientale riconosciuto dalla Regione Emilia Romagna.
Il Museo delle Valli d'Argenta è la porta d’accesso verso le Valli, è un museo storico naturalistico che descrive attraverso immagini, oggetti e modelli la storia, la cultura, le tradizioni e la natura di questo territorio.
La sede del Museo è il Casino di Campotto è uno splendido edificio del ‘700 adibito a scopi agricoli e successivamente a casa di caccia,recuperato in modo da mantenerne l’aspetto originale, oggi il Museo è stato completamente rinnovato e inaugurato nel 2007, rispettando le finalità di divulgazione scientifica e storica.
Il Museo offre al piano terra una panoramica sulla storia del territorio, sulle bonifiche e sulla vita in valle, con un approfondimento sul lavoro delle erbe palustri, che si possono trovare anche sull’argine del fiume Reno, per dare vita a degli oggetti veramente meravigliosi. L’arte degli stampi da caccia, tipici comacchiesi e tante altre opere d’arte che ci ricordano la vita di questo posto e le principali attività (la caccia, la pesca e l’agricoltura).
Al primo piano si trova la sezione dedicata all’ambiente naturale con un approfondimento sulle zone umide e sui 4 ambienti dell’Oasi: laminato, canneto, prato umido e bosco, senza dimenticare un accenno alle attività di conservazione e tutela di ambienti delicati come questi.
Conclude la visita un filmato nella sala multisensoriale che offre al visitatore una immersione nella natura del parco con una suggestione di immagini dell’oasi nelle 4 stagioni, accompagnate da una splendida colonna sonora e da effetti speciali che rendono più vera la proiezione.
Allo sforzo plurisecolare dell'uomo per la difesa del territorio e per il governo delle acque si rivolge il Museo della Bonifica nelle Valli d'Argenta. I suoi elementi compositivi si integrano strettamente con le strutture dello stabilimento idrovoro Saiarino, cuore del sistema di bonifica tra i fiumi Reno e Sillaro. Il museo presenta il sistema generale, i manufatti, gli impianti e il loro funzionamento. Una mostra permenente, entro l'edificio della chiavica emissaria, offre informazioni storiche e tecniche, e la "Passeggiata Archeologica della Bonifica" una raccolta di macchine impiegate in passato. Il Museo si ispira all'unità intrinseca fra i documenti della natura e dell'uomo e accosta i materiali dell'archeologia industriale alle moderne apparecchiature tecniche in attività. Si può visitare anche in tempi di emergenza, quando lo stabilimento e le opere di bonifica siano sollecitati da grandi piene: allora possibile osservare in diretta gli eventi minacciosi e le difese in funzione.